lunedì 13 settembre 2010

Due semplici giochi per stimolare la collaborazione

Voglio proporre due semplici giochi che permettono, a mio avviso, di stimolare e sviluppare alcuni concetti importanti. Vediamo...


I. Uno contro tutti: 
Utilizzando lo spazio del campo di basket, tutti i giocatori (insieme) saranno impegnati nel l’obiettivo unico di toccare, con la palla, un giocatore che chiameremo “preda” che avrà la possibilità di correre liberamente all’interno dello spazio a disposizione. Le regole per i cacciatori sono:
  1. non possono muoversi con la palla in mano (escluso l’uso di un piede perno);
  2. non possono palleggiare.
L’unico modo, quindi, è di muovere la palla attraverso i passaggi e di correre, muovendosi vicino alla “preda”, così da toccarlo col pallone ricevendo un passaggio. Chi toccherà la preda, diventerà la nuova preda (e chi è stato toccato un nuovo cacciatore); lancerà la palla in alto per avere il tempo di scappare. Il fine del gioco è quello di stimolare il “gioco di squadra” attraverso il comune fine di “cacciare” un giocatore. Per fare questo è indispensabile usare i passaggi e correre negli spazi, vicino all’obiettivo da raggiungere. Nella pallacanestro potrà essere l’area o il canestro, oppure il compagno libero che corre con un vantaggio. Ancora, utilizzo di frequenti passaggi, per adattare gli spostamenti della palla alla corsa della “preda”. 


II. Uno contro tutti: 
L’obiettivo ora è quello del singolo giocatore che chiameremo il “cacciatore”, di toccare gli altri. Tutti sono liberi di correre liberamente per lo spazio a disposizione. Il cacciatore potrà toccare chiunque non ha il controllo della palla che comunque non potrà muoversi in palleggio o con la palla in mano. Chi viene toccato senza la palla, diventerà a sua volta il “cacciatore” e chi tocca diventerà preda.. Il fine del gioco è ancora quello di stimolare il “gioco di squadra” attraverso il comune fine di difendersi dal “cacciatore” e per fare questo è indispensabile usare i passaggi. Altro punto importante è quello di utilizzare frequenti passaggi, anche corti, per mantenere la palla vicina al cacciatore e rendere vani i suoi attacchi

III. Combinato: 
Partendo dal Tutti contro uno, al segnale dell’allenatore si passa al Uno contro tutti e/o viceversa. Fine del gioco e quello di allenare alla prontezza nel cambio del gioco e di regole, come poi accade per esempio quando di passa dall’attacco alla difesa e/o viceversa.

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