mercoledì 16 giugno 2010

Esercizi (parte1)

Facendo seguito al primo post, quello inaugurale del Blog, a proposito degli esercizi "scopiazzati" in giro mi sono fatto un'idea ben definita. Partendo dal presupposto che un allenatore che propone un esercizio debba avere chiaro obiettivo e per chi è stato ideato l'esercizio (cosa che non credo sempre ovvia), mi sono reso conto che un esercizio fine a se stesso non conta nulla!
Un allenatore che vede un esercizio da un allenatore più "esperto" e lo ripropone senza avere chiaro quanto sopra, non allena il suo gruppo, ma appaga il suo desiderio di sentirsi come l’allenatore dal quale ha tratto ispirazione: lo fa sentire come lui.
Quello che mi sembra importante è il lavoro complessivo col gruppo, certamente partento d'avere chiaro quali sono gli obiettivi: capendone ovviamente i bisogni prioritari...valutarne ogni giorno le evoluzioni e le carenze. Quello che conta è l'idea di base!
Gli esercizi si devono “inventare” poiché devono semplicemente riproporre situazioni attinenti alla realtà (“o lì vicinissimo”...lo so che non si dice, ma mi gusta come termine).
Il lavoro dell'allenatore è improvvisazione su una base di programmazione iniziale!!!

Improvvisazione a partire dalla programmazione: vedere ad inizio anno con quale gruppo si lavorerà e quindi decidere quale tipo di lavoro sviluppare, oltre ai relativi adattamenti per raggiungere gli obiettivi. Improvvisazione all'interno del mese, della settima e se serve all'interno del singolo allenamento; è necessario improvvisare qual'ora non vi siano le risposte attese.

Non è una critica ma non capisco coloro che, col proprio gruppo, hanno un programma molto preciso che vi rimangono fedeli dall'inizio alla fine con minutaggi rigorosi; qualsiasi cosa accada non cambiano una virgola!
Personalmente mi scrivo una scaletta con un programma di massima, con una sua logica sequenza ma che posso cambiare ogni istante dell'allenamento. Programma che subisce cambiamenti a seconda delle risposte che arrivano dal gruppo (di feedback ce ne sono tantissimi)...ecco il bisogno di saper improvvisare. Qualche volta si fa quello che si deve fare, può capitare che ciò non riesca!

ALLENARE NON E’ SEMPLICEMETE PROPORRE ESERCIZI, E’ MOLTO DI PIU’.

Certamente riparlerò di questo argomento, per il momento mi fermo qui con questo post…

Le prime parole

Le prime parole per inaugurare un blog non sono cosa semplice..almeno per me! Avere un blog è di moda, scrivere un blog sembra una cosa che sanno fare tutti; sembra proprio che tutti abbiano qualcosa da dire e piace loro farlo.
Per me scrive questo blog che cos’è??? Non ho una risposta univoca: scrivere questo blog è la naturale evoluzione “meno evoluta” (o forse si) (scusate il gioco di parole) di un progetto iniziato nel 2001, quando iniziai ad affacciarmi con la pallacanestro in un sito internet da me ideato e sviluppato. Un’evoluzione ”meno evoluta” poiché c'è passaggio da un sito con diverse risorse ad uno spazio BLOG messo a disposizione gratuitamente (e non meno importante o curato) come risorsa free del world web, in cui c'è molto poco, se non delel cose che mi passano per la testa.
A causa di una gamba rotta e dovendo stare chiuso in casa (o quasi) tutto il giorno, nell’ormai lontano 2001, pensai a come fare per ordinare un po’ di esercizi di Basket, per passare il tempo. Obbiettivamente ero partito con un’idea e completamente questa è cambiata! In effetti dall’idea iniziale di raccogliere degli esercizi, mi posi l’iniziale problema in che forma era meglio farlo; da bravo “ordinatino” quale io sono, la risposta era semplice, in un formato digitale: scritti a pc e quindi da raccogliere con un qualche criterio. Da qui l’idea, direi abbastanza ovvia, di uno metodo con database!!! Sai com’è un’idea tira l’altra…eeee, ma perché non condividere con altri allenatori questi esercizi… ma poi ancora più “geniale” ma perche non mettere in condizioni gli altri a scriverne di loro… e la fantasia galoppa galoppa… ma perché non fare il più grande archivio di esercizi al mondo??? …ammetto che a questo punto il mio viaggio era del tipo “La storia infinita”. E via che si va, dopo settimane di preparativi si inaugura il sito BasketCoach, per essere all’inizio ci sono già un sacco di allenatori che si propongono ma nel breve tempo mi accorgo che il mio “viaggio” alla fine è più un giretto tipo Peter Griffin sul povero Falcor.
Infatti tutti gli utenti erano molto pigri, tutti volevano attingere ma nessuno, o molto pochi, avevano voglia di sbattersi per scriverne di loro…non so se era pigrizia o timore d’esporsi! Presa vita il sito, aumentati gli utenti che si registravano (gratuitamente) ed evolutisi altri contenuti, un bel giorno il mio comitato regionale di appartenenza, mi contatta per propormi di far diventare il mio sito internet nel portale degli allenatori della regione. Mi sembrava un’ottima idea: era uno scambio di risorse e quindi conveniente per entrambe le parti! Il giochino del sito si è interrotto qualche anno fa: i dirigenti del comitato hanno deciso di aderire al sito allenatori generale (che con un pochino di anni in ritardo rispetto al vecchio BasketCoach si erano attivati realizzando un bellissimo raccoglitore di numerosissimi contenuti), e di punto in bianco hanno “offuscato” il mio di sito…www.basketcoach.it! Cazzo una telefonata per avvisarmi di questo cambiamento???? ...vorresti sapere cosa ne penso?
La rete è ormai imballata di siti che propongono esercizi e servizi vari…bravi a coloro che sono in grado però di metterne tanti e di vari…io mi elogerò solo d’essere stato tra i primi a farlo, ma non avendo le risorse di farne uno all’altezza decido di non farlo. Dopo anni di buio, decido però di “evolvermi” in maniera meno evoluta (scusate sta rottura di pa...le di questa frase idiota, ma mi piace!!!)…infatti scriverò su questo Blog quando mi va e quando avrò qualcosa di più o meno furbo da scrivere.

A Presto…D.F.