venerdì 1 ottobre 2010

Fallo antisportivo negli ultimi minuti di un incontro: precisazioni e chiarimenti

Art. 36 Fallo antisportivo

Precisazione 1
Durante gli ultimi due minuti del quarto periodo o tempo supplementare, la palla è nel fuori campo per unarimessa in gioco ed è ancora nelle mani dell’arbitro oppure è già a disposizione del giocatore incaricato della rimessa. Se in quel momento un giocatore difensore sul terreno di gioco provoca un contatto con un giocatore della squadra in attacco anche lui sul terreno ed il fallo viene fischiato, questo deve essere giudicato
antisportivo.

Esempio 1:
Con 0:53 da giocare nell’ultimo minuto della gara, A4 ha la palla tra le mani oppure a sua disposizione per  una rimessa in gioco, quando B5 provoca un contatto sul terreno di gioco ed un fallo è fischiato contro B5.
Interpretazione:
E’ evidente che B5 non ha fatto alcun tentativo per giocare la palla ed ha acquisito un vantaggio nel non far ripartire il cronometro di gara. Un fallo antisportivo deve essere sanzionato, senza che un richiamo debba essere proposto.

Esempio 2:
Con 0:53 da giocare nell’ultimo minuto della gara, A4 ha la palla tra le mani oppure a sua disposizione per una rimessa in gioco, quando A5 provoca un contatto con B5 sul terreno di gioco ed un fallo è fischiato contro A5.
Interpretazione:
A5 non ha acquisito alcun vantaggio nel commettere un fallo. Un fallo personale è fischiato contro A5, a meno
che non si tratti di contatto duro che possa essere considerato antisportivo. Alla squadra B sarà assegnata la
palla per una rimessa in gioco dal punto più vicino a dove si è verificata l’infrazione.



Precisazione 2
Nell’ultimo(i) minuto(i) di una partita tirata, dopo che la palla ha lasciato le mani del giocatore incaricato della
rimessa, un giocatore difensore, al fine di fermare o non far ripartire il cronometro di gara, provoca un contatto con un attaccante che era sul punto di ricevere o aveva già ricevuto la palla sul terreno di gioco. Questo contatto dovrà essere immediatamente fischiato come fallo personale, a meno che non si tratti di un contatto duro che possa essere considerato antisportivo o da espulsione. Il principio di vantaggio/svantaggio non dovrà essere applicato.

Esempio 1:
Con 1:02 da giocare nell’ultimo minuto della gara e sul punteggio di A83 – B80, la palla ha lasciato le mani di A4, incaricato della rimessa, quando B5 provoca un contatto sul terreno di gioco ai danni di A5 che è sul punto di ricevere la palla. Un fallo è sanzionato contro B5.
Interpretazione:
Un fallo personale sarà fischiato ad A5 immediatamente, a meno che gli arbitri non giudichino che la gravità del contatto richieda la sanzione di un fallo antisportivo o da espulsione.

Esempio 2:
Con 1:02 da giocare nell’ultimo minuto della gara e sul punteggio di A83 – B80, la palla ha lasciato le mani di A4, incaricato della rimessa, quando A5 provoca un contatto sul terreno di gioco ai danni di B5. Un fallo è sanzionato contro A5.
Interpretazione:
A5 non ha ottenuto alcun vantaggio nel commettere fallo. Un fallo personale sarà immediatamente fischiato contro A5, a meno che non si tratti di contatto duro Alla squadra B sarà assegnata la palla per una rimessa in gioco dal punto più vicino a dove si è verificata l’infrazione.

Esempio 3:
Con 1:02 da giocare nell’ultimo minuto della gara e sul punteggio di A83 – B80, la palla ha lasciato le mani di A4, incaricato della rimessa, quando B5 provoca un contatto ai danni di A5, in una zona del terreno di gioco diversa da quella dove avviene la rimessa. Un fallo è sanzionato contro B5.
Interpretazione:
Ovviamente, B5 non sta facendo alcun tentativo di giocare la palla ed un vantaggio è stato ottenuto nel non far
ripartire il cronometro di gara. Un fallo antisportivo deve essere sanzionato, senza che alcun richiamo debba
essere proposto.

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